voi siete il risveglio
della mia parte dormiente
che in inverno respira
la calda aria che promiscua
si inumidisce al torpore
della neve caduta copiosa.
Rammentate
quel vivere così dolce e repentino
che nulla con forza vi ostacolerà
neppure i silenzi giunti
con le steppe e abeti gonfi
di germogli e mormorii
come davanzali rigogliosi
di sperma cavalleresco
cinquetta spavalda la falena
si raccoglie per la notte..
Disegnate
colei che il mare di terra digerisce
con i colori autunnali
e i freschi fiori che gli abiti
ne ricoprono in festa per la primavera
Una danza
un respiro